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NOTA STORICA DELLA QUESTIONE FERROVIARIA A MATERA

17 marzo 1879: l'on. Correale rivolge una interpellanza al Ministro dei Trasporti dell'epoca, chiedendo il collegamento ferroviario di Matera a Gioia del Colle;

 

1882-1884: si registrano nuove richieste del Comune di Matera;

 

1902: la città di Matera chiede al presidente del consiglio Zanardelli il collegamento di Matera alla ferrovia nazionale (Bari)-Grumo Appula- Matera-Ferrandina-Pisticci-Montalbano-Lagonegro;

 

1904: la legge Zanardelli prevede solo un collegamento con binario a scartamento ridotto (m 0,95 e non ordinario, di m 1,435) da Grumo Appula-Matera-Ferrandina-Pisticci-Montalbano-Lagonegro, con concessione a privati. E' prevista una 3^ rotaia tra Bari- Grumo Appula e Ferrandina-Pisticci;

 

1906: il Consiglio Comunale di Matera chiede con forza la realizzazione della tratta ferroviaria Ferrandina-Matera-Bari. Si costituisce un comitato, con presidente Tommaso Vizziello, sindaco della citta.

 

1911: si firma la convenzione fra lo Stato e le Ferrovie Calabro-Lucane (FCL);

 

9 agosto 1915: parte la ferrovia a scartamento ridotto Bari-Matera delle Ferrovie Calabro Lucane (FCL);

 

1926: nuova convenzione fra lo Stato e le FCL, ancora peggiorativa perchè le FCL, invece di realizzare una linea di 1271 Km (Bari-Lagonegro), si impegnato per 725 Km da Bari a Montalbano Jonico;

 

1932: si apre la tratta FCL Matera-Ferrandina-Pisticci-Montalbano;

 

1935-1947-1948 : vengono stanziati consistenti contributi statali alle FCL;

 

1947: la Camera di Commercio di Matera chiede il collegamento ferroviario statale di Matera a Casal Sabini (nei presso di Altamura);

 

1950-1970: grande impegno del senatore Schiavone e dell'onorevole Bollettieri a favore di una ferrovia statale a Matera;

 

1964: le FCL vengono rilevate dallo Stato e affidate ad una gestione commissariale: si avanzano due ipotesi di collegamento alle FS attraverso due tratte:

 

a). Metaponto - Matera - Bari:

 

b). Metaponto - Matera - Cerignola - Foggia (quella preferita)

 

1980 (gennaio): interrogazione dell'on. Tantalo con richiesta di notizie circa la fattibilità della tratta ferroviaria Metaponto-Matera-Cerignola-Foggia: con presa di posizione del Comune di Matera (Sindaco Fiamma);

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26 Febbraio 1982: il Sindaco Francesco Di Caro e il consiglio comunale di Matera, all'unanimità, modificano appositamente il P.R.G dell'agro e della città e approvano il progetto finale della tratta Ferrandina-Matera con delibera n. 44/1982;

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1982-1986: si progettano e si avviano i lavori della Ferrandina-Matera delle Ferrovie dello Stato;

 

1991: ultimo colpo di piccone nella galleria di Miglionico. L'infrastruttura Ferrandina Matera FS fa registrare uno stato avanzato dei lavori con la realizzazione della stazione a Matera - La Martella. La spesa è di 550 miliardi di vecchie lire. Tuttavia non sono realizzati i lavori relativi all'armamento della linea. Pur avendo realizzato l'80% dei lavori previsti dal progetto iniziale, gli stessi rimangono fermi fino al 1987 quale esempio di "grande incompiuta". A nulla servono denunzie giornalistiche, inchieste e reportage di radio e televisione;

 

2006: Il ministro Pecoraro Scanio, durante una visita a Matera, a titolo dimostrativo, firma un assegno di 80 milioni per il completamento della tratta Ferrandina - Matera;

 

2006: Per iniziativa del Centro di Iniziativa Culturale e Politica (CIACP), presieduto dal presidente della Provincia Carmine Nigro, si costituisce un "Osservatorio provinciale per la realizzazione della Ferrovia Ferrandina-Matera". Vi aderiscono i Comuni di Miglionico, Pomarico, Ferrandina, Pisticci, Montescaglioso, Grottole, Tricarico, Salandra, Garaguso, Calciano e Bernalda, oltre all'ente Provincia di Matera: si fanno diverse riunioni con Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia e arriva l'assicurazione che la Ferrandina -- Matera FS rientrerà nei programmi di RFI per il 2008;

 

2006: Il ministro Di Pietrosi impegna pubblicamente a Matera per il completamento della Ferrandina - Matera FS;

 

2007: Nel piano pluriennale Cipe-RFI 2007/2011 non è più previsto il completamento della Ferrandina-Matera FS;

 

2016: si costituisce, con atto notarile, l'Associazione "Matera Ferrovia Nazionale" con Presidente onorario l'avvocato Francesco Di Caro, già Sindaco di Matera e Presidente effettivo il prof. Nicola Pavese;

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2016: dopo un incontro fra una delegazione dell'associazione "Matera Ferrovia Nazionale" (Di Caro, Pavese, Rota) e il Presidente del Consiglio Renzi, sono stanziati 210 milioni di euro per il completamento della Ferrandina - Matera FS, che si assommano ad altri 45 milioni di euro accantonati in precedenza;

 

11 luglio 2017: a Matera il ministro Delrio, i parlamentari Antezza e Vico, l'amministratore delegato di RFI Gentile, i sindaci di Matera (De Ruggieri) e Ferrandina (Martoccia) e il presidente della suddetta Associazione materana (Pavese), presentano il progetto per la nuova tratta Ferrandina - Matera FS e i primi collegamenti in programma  dalla Città dei Sassi per Taranto, Potenza e Salerno;

 

11 luglio 2017: si avviano i primi lavori propedeutici per la nuova linea ferroviaria con interventi di Rete Ferroviaria Italiana nella galleria di Miglionico, fino a Matera;

 

2018: L'Associazione "Matera Ferrovia Nazionale" chiede a Renzi la prosecuzione della Ferrandina - Matera FS verso Gioia del Colle (Bari-Foggia/Taranto-Lecce) e propone tale realizzazione anche attraverso la stampa;

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2018: Una delegazione dell'Associazione, accompagnata dall'on.le Maria Antezza, fa visitare la stazione di Ferrandina-Scalo Matera al vicepresidente della Camera, on.le Ettore Rosato;

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2019: a Potenza, il presidente Pavese e una delegazione dell'associazione, chiede al Presidente del Consiglio Conte la prosecuzione della suddetta tratta per Gioia del Colle;

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Febbraio/Marzo 2019: il Governo italiano stanzia la somma di 50 milioni di euro per realizzare le vie di fuga nella galleria di Miglionico; 

 

3 novembre 2019: L'Associazione "Matera Ferrovia Nazionale" incontra il sottosegretario alle Infrastrutture, on. Salvatore Margiotta, chiedendo un'accelerazione dei lavori con la nomina di un Commissario straordinario;

 

2019: L'idea di un Commissario straordinario è fatta propria dall' on.le  Margiotta soprattutto in coincidenza con l'eccezionalità dell'emergenza Coronavirus;

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Maggio 2020: il ministero delle Infrastrutture stanzia altri 60 milioni di euro per il completamento della tratta inserita nel progetto "Sblocca Italia".

Giovanni Caserta

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